Se stai leggendo questo articolo probabilmente sei il tipo di persona che è appassionato, o quantomeno interessato, al rugby in quanto disciplina sportiva. Potresti però anche far parte di quella numerosa community che pratica il betting sportivo nel nostro paese, e potresti stare cercando un’alternativa alle scommesse che già conosci.
D’altronde, in una nazione come l’Italia non è raro che a uno sport venga accostata una scommessa, sia effettuando la Starcasinò registrazione, sia nella forma della classica schedina dal tabaccaio.
Per partecipare in maniera consapevole a questo hobby, più che mai è importante sapere esattamente come funziona questo sport, per non rischiare di prendere cantonate.
Differenze tra calcio e rugby
Conoscere le regole del gioco ci permette di capire esattamente che tipo di scommesse e di quote è possibile trovare su un portale.
Chiaramente non intendiamo regole basilari come il toccare la palla con le mani (obbligatorio nel rugby e vietato nel calcio) o il numero di giocatori in campo (11 per il calcio, dai 13 ai 15 per il rugby), ma piuttosto quei fattori che possono effettivamente influenzare una giocata.
Una grande differenza è legata al punteggio: dato che è possibile scommettere sul risultato e sulla differenza di punti (come in altri sport), capire esattamente quanti punti possono essere segnati in una partita diventa essenziale.
Mentre il gol nel calcio ha sempre e solo il valore di 1, i punteggi nel rugby possono variare, dalla prova che vale 5 punti, al calcio di conversione che ne vale 2, fino al calcio di rigore che invece ne vale 3. Di conseguenza entro la fine della partita vengono segnati numerosi punti.